L’efficacia della psicoterapia psicoanalitica nei contesti di cura.
Dialogo degli psicoanalisti con i Tecnici, i Politici e i Rappresentanti delle Istituzioni sul ruolo della psicoterapia nella prevenzione e nella presa in carico della sofferenza mentale
La federazione SIEFPP è nell’elenco delle Associazioni Scientifiche accreditate dal Ministero della Salute (decreto Gelli, 2017) e ha partecipato alla consultazione pubblica sullo Spettro autistico.
L’acronimo SIEFPP indica Soci Italiani dell’European Federation for Psychoanalytic Psychotarapy (in the public sector). E’ il network italiano della Federazione Europea EFPP, fondata nel 1992 a Londra, con l’obiettivo di potenziare l’attività professionale psicoterapica nel Settore Pubblico ( in Italia, allora già all’avanguardia rispetto ad altri paesi, era in vigore la legge Ossicini che definiva un Ordine professionale, un elenco degli Psicoterapeuti dotati dei giusti requisiti, e una legislazione organica in materia di esercizio della Psicoterapia. La legge Basaglia aveva già consentito la introduzione dellp Psicologo – Psicoterapeuta nelle piante organiche del SSN, nato quaranta anni fa).
La Federazione SIEFPP annovera mille soci psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e operanti in quasi tutte le regioni italiane. E’ attualmente composta da quindici Scuole di Specializzazione che abilitano all’esercizio della Psicoterapia Psicoanalitica. Sono garantiti alti livelli di standard formativi ( senza i quali non si entra a far parte della Federazione). Gli standard sono stati stabiliti dalla Federazione Europea EFPP – di cui SIEFPP e’ il Network italiano -, che a sua volta annovera ventisette paesi europei e più di sedicimila iscritti. Nel training formativo e’ richiesta l’analisi personale e un monte ore obbligatorio di addestramento personalizzato alla clinica, a cura di docenti supervisori : l’esercizio della professione infatti non nasce solo dai libri e dalla buona conoscenza della teoria ma e’ trasmesso in un lungo apprendistato, curato in profondità da un professionista docente esperto, per fronteggiare solidamente l’impatto con le patologie piu’ gravi. In tale prospettiva formativa dovrebbe mantenersi anche l’ aggiornamento permanente delle équipes multidisciplinari del Settore Pubblico che sono esposte quotidianamente all’impatto della gravità e della emergenza psicologica, ma che devono conservare in ogni situazione clinica la giusta vicinanza e la giusta professionalità con la sofferenza mentale.
Molti nostri soci sono operativi nel Settore Pubblico, e mettono la propria rigorosa formazione psicoanalitica al servizio dei molteplici bisogni di cura sulla base di una formazione che addestra a tecniche diversificate e dunque alla “sartorialità” rispetto alle necessità dei pazienti. La SIEFPP e’ scandita appositamente in quattro Sezioni, di pari profondità teorico-clinica ma distinte dalla specificità del corso quadriennale seguìto e del diploma rilasciato dalla singola Scuola. La suddivisione in Sezioni privilegia sia il criterio della fascia di età in cui ci si specializza ( età evolutiva, adolescenza, adulti…) sia gli strumenti tecnici i con cui si esercita la professione: psicoterapia individuale, di Gruppo, di Coppia (genitoriale o coniugale), psicoterapia della famiglia…
Tutte le Sezioni partono da un accurato addestramento alla osservazione e all’ascolto psicoanalitico che valorizza l’empatia ma governa contemporaneamente i bisogni di cura di ciascuno, accogliendolo nella sua unicità.
I relatori che rappresentano SIEFPP nella giornata dedicata alla Efficacia della Psicoterapia Psicoanalitica sono legati ciascuno ad una area: Luisa carbone Tirelli e Diomira Petrelli per Infanzia e Adolescenza, Gemma Trapanese per Coppia e Famiglia, Marcello Turno per la fascia Adulti…
Le molteplici tecniche consentono, rispetto alla domanda di aiuto rivolta al Settore Pubblico – famiglie mono o omogenitoriali, adozioni, seconda generazione di immigrati, vittime di cyberbullismo e altro abuso, abbandono scolastico, dipendenza da Internet, Anoressia e Bulimia, ecc. – di muoversi secondo i bisogni delle persone che cercano ascolto alla propria sofferenza, grazie ad un ventaglio ampio e duttile di strumenti che va a vantaggio non solo della efficienza dei servizi – un trattamento di gruppo impegna lo specialista con dieci pazienti in contemporanea – ma anche della efficacia trasformativa dei trattamenti erogati ( Ricerca) con un esito di economicità della spesa. Efficienza ed efficacia dunque, a partire dai livelli essenziali di assistenza, come l’inquadramento diagnostico e la valutazione dei bisogni.
Accogliere con tempestività, Ascoltare in chiave psicoanalitica, empatica, umana e a livelli di giusta profondità. Andare quindi oltre le sole parole dette, i soli fatti narrati e comprendere la vera domanda di aiuto clinico. Infine: Restituire una corretta e comprensibile valutazione dei bisogni di cura e consentire al paziente di arrivare senza tentativi fallimentari a un piano terapeutico personalizzato, da realizzare dentro o fuori il Servizio pubblico, secondo i casi, ma che risponda sempre e con competenza alla effettiva necessità di cura.
Maria Antonietta Fenu